1° Incontro - GGV 2008/09


Adagio, adagio… sempre più in alto

L'esperienza del GGV, particolarmente in quest'ultimo anno, è andata crescendo e ingrandendosi sia per la presenza fisica di persone nuove, sia per l'intensità delle iniziative proposte: na bestia che se move e cresse!!! Non un piccolo gruppo chiuso in se stesso e annoiato, ma un gruppo dinamico e capace di iniziative forti e impegnative.

Grazie ai due Week-end, al Campo Invernale, allo Jeshua, allo Sballonissimo, e a tutto il cammino di formazione percorso, molte sono le cose che abbiamo fatto e anche sudato; a restare indimenticabili però, non è soltanto la fatica o i sudori: sono soprattutto i volti, i sorrisi, le voci, le gesta, l'unità, le soddisfazioni, l'affetto, la fiducia, le persone, voi, noi. Abbiamo aggiunto pezzi consistenti alle nostre vite, mattoni su cui costruire persone vere e persone sicure di qualcosa in questo mondo così pieno di troppe cose finte e di plastica…
Più concretamente…

Le varie iniziative portate a buon fine, se non a ottimo, hanno messo in luce due aspetti particolari. Il primo aspetto è quello della RICCHEZZA: Ricchezza di che cosa? Sicuramente non della ricchezza fatta di comodità e lussi, ma della ricchezza umana accumulata durante questo percorso. Spesso, la difficoltà maggiore della gente è quella di trovare persone vere o quanto meno un' amico di cui fidarsi ad occhi aperti, senza temere secondi fini e delusioni. Non è una cosa da niente questo genere di amicizie: esse sono fondamentali per scoprire che non è tutto preda dell'interesse e destinato a deludere, ma che l'amicizia fatta di fiducia e cura dell'altro esiste veramente. Non è solo un sogno chiuso dentro ad un commovente film in Dvd o parte di un Vangelo vecchio e sorpassato o nella mente di qualche mistico da sacrestia…

Ci siamo incontrati e fin dalla prima volta ci siamo giocati in questo: diventare l'uno tesoro dell'altro, essere "volti al sorriso" l'uno verso l'altro e fare di ciò il senso vero del nostro stare assieme; abbiamo scommesso di non accontentarci del vuoto e scontato passare del tempo, ma abbiamo cercato di scoprire il vero senso del nostro essere qui. Questa è la vera e unica ricchezza del gruppo giovani di azione cattolica, da quando eravamo in tredici a ora che siamo molti di più: cercare cose vere e profonde per il mio bene e per il bene dell'altro. Non è solo il divertimento o il riempire il tempo con qualcuno o il provare se mi piace: ma è interessarsi dell'altro e non usarlo finche comoda o non mi disturba. Insomma, prendersi a cuore la sua fame di verità e di felicità e assieme cercarla, fino ad incontrare Dio… DIO… tanto nascosto quanto lampante e tremenda è la nostra sete di essere persone profondamente autentiche e realizzate.

È la ricchezza di aver scoperto come possiamo essere veramente delle persone vere, responsabili, unite, disposte a migliorarci, capaci di fare del bene e in ciò diventare un cuore solo nell'unico e vero desiderio di costruire qualcosa di grande nella vita. Chi vorrebbe infatti rinunciare alla ricchezza di avere qualcuno con cui costruire qualcosa di grande? Non è forse il desiderio anche di due persone che scoprono di amarsi? Questa è il primo mattone del gruppo, mattone fondamentale per tutta la vita.

Il secondo aspetto riguarda l'ENERGIA.

La parte forse più vincente di questo gruppo è probabilmente l'aspetto dell'energia…non l'energia dell' Enel o di altre magie strane o di sostanze eccitanti…

Se osserviamo bene, nel percorso fatto e nelle cose fatte assieme, una cosa non è mai mancata in ognuno di noi: l'energia con cui abbiamo fatto tutto ciò; potremmo ben tradurla con passione…

Si… la passione…

La passione è un'energia immensa che messa dentro alle cose le fa diventare altro: le trasforma, le modella, le migliora, fino a farle diventare vive. È un carico di potenza che se moltiplicata per tante persone diventa una forza incredibile. Un' po' come diceva madre Teresa di Calcutta: "Non è la tua piccola goccia di bene a cambiare il mondo, ma tante piccole gocce messe assieme fanno un oceano di bene"… e Madre Teresa di passione ne sapeva forse più di noi.

Spesso si parla che è necessario mettere passione nelle cose che si fanno per aver un risultato unico, o che per esempio bisogna mettere passione nell'amore per essere felici: a volte però è difficile che ce ne sia, sia nel primo caso sia che nel secondo…

Spesso la routine, il già visto e il già fatto, la solita persona o le solite persone, ammazzano il prorompente fiume di passione e di entusiasmo che si pensava fosse eterno… fino a che non si manda a quel paese tutto il bel sogno!

Capita anche ciò, e purtroppo nella vita, in certe situazioni e momenti, de passion ghe ne voe tanta…

Ma c'è un esempio concreto di quando un giovane perde la passione per le cose o addirittura per una persona (magari amata). Quando uno vive come se nel mondo ci fosse solo lui, i suoi progetti, traguardi, problemi o come se ci fosse solo la sua lei o il suo lui e …tutto finisce lì, ci si chiude da soli, dentro unicamente ai propri progetti, bisogni, desideri, voglie e non ci si accorge che proprio così si ammazza l' entusiasmo, la fantasia, la novità, la passione.

Siamo fatti per andare oltre…

Non siamo fatti per fermarci semplicemente al sabato sera tra amici nel solito bar come troppi fanno; nemmeno siamo fatti per accontentarci di stare solamente tra i nostri progetti per il futuro, se pur belli, fondamentali, intoccabili.

Abbiamo scoperto di poter unire le nostre singole energie, di poter mischiare assieme le nostre singole gocce e ci siamo trovati ad essere un punto di forza, di carica, di gioia per altri giovani, per i giovanissimi e le loro famiglie.

Questo significa passione: energia che non diminuisce ma che cresce tra persone, materia umana vivissima che ravviva altri volti e li porta al sorriso, finché non se ne può più fare a meno.

Ed è proprio quello che è successo in questo tempo tra di noi: siamo un' energia per tante persone, a partire da noi; e per tanti più piccoli siamo dei modelli da imitare, dei fratelli e delle sorelle maggiori.

Magari non siamo proprio l'oceano; ma quello che come gruppo abbiamo fatto e stiamo facendo nel trovarci assieme e costruire assieme qualcosa è una cascata d'acqua fresca per la terra così secca dei nostri paesi. Magari non siamo nemmeno una cascata. Forse siamo solo un bicchiere d'acqua, ma anche un bicchiere d'acqua può salvare la vita ad una persona assetata!

In finale, se la passione e l'energia tra persone o tra due innamorati finisce, probabilmente non c'è nemmeno mai stata!

Ma questo… non è il caso nostro.


Grazie a tutti di questa ricchezza e di tutta l'energia messa

Buon cammino di nuovo…

IL NOSTRO GGV


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