- Comunicato dell'Azione Cattolica di Padova -
Vogliamo esprimerci sulla brutta notizia, diffusa in questi giorni dai mezzi di comunicazione, di una bestemmia pronunciata dal Presidente del Consiglio all'interno di una barzelletta.
Siamo convinti che le bestemmie facciano male sempre e comunque, perché urtano la sensibilità di chi ha fede in Dio. Spiace sommamente che a pronunciare la bestemmia sia una persona che ricopre un alto ruolo istituzionale e che, per voto democratico, rappresenta il Paese e tutti i suoi cittadini, molti dei quali credono nel Dio che è stato offeso.
Riteniamo che la bestemmia non possa essere giustificata per il fatto che è stata pronunciata all'interno di una barzelletta. Chi crede in Dio è convinto che Egli sia quanto c'è di più amabile: per questo non può essere offeso nemmeno per scherzo.
Riteniamo doverosa questa presa di posizione perché qui non è in gioco la scelta di un orientamento politico, ma il rispetto per quel Dio che per noi è il padre dei poveri, il datore della vita, Colui che ci educa alla fraternità e alla responsabilità verso gli altri, la Speranza di chi non ha lavoro e futuro, a cui affidiamo le nostre vite e la sorte dell'intero Paese.
Azione Cattolica di Padova
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